I NOSTRI COLORI: ARSENIO ESTRELA, KIT DÉPORTIVO 24-25

Kappa, sponsor tecnico dell’RC Deportivo, presenta insieme al Club la prima maglia Dépor 2024-2025: "Arsenio Estrela". Un design esclusivo tra le due entità che, come il secondo e il terzo completo, è dedicato ad Arsenio Iglesias, la figura che ha avuto la maggiore influenza diretta sul campo di gioco nei 117 anni di storia dell’RC Deportivo.

La prima divisa per questa stagione è ispirata a una delle più celebri indossate da Arsenio Iglesias come giocatore.
La maglia, con larghe strisce e una striscia centrale bianca, presenta un colletto e bordi delle maniche dello stesso colore, anche se predomina il blu. Anche il retro è prevalentemente blu, con un riquadro per il numero e il nome del giocatore e il logo ABANCA. Nella parte inferiore, le strisce continuano quelle presenti sul davanti. Il logo DIGI si sposta dalla parte superiore della schiena alla manica sinistra.
All'interno del collo, è raffigurato il volto di Arsenio insieme al nome della divisa e la frase "Guidaci ancora."

La seconda divisa per questa stagione è ispirata a uno dei capi più iconici indossati da Arsenio Iglesias come allenatore.
La maglia, di colore blu navy con colletto e bordi rossi, presenta forme geometriche e bande blu e bianche sul petto che richiamano i leggendari capi indossati da Arsenio durante la sua carriera da allenatore.
All'interno del collo, è raffigurato il volto di Arsenio insieme al nome della divisa e la frase "Orde e Talent," con cui sintetizzava lo stile di gioco che applicava alle sue squadre come allenatore.

La terza divisa per questa stagione raffigura Arsenio emergere dalla striscia della bandiera nella parte inferiore, con una silhouette del "Zorro de Arteixo" al culmine della sua carriera, mentre solleva la Copa del Rey del 1995 dopo l'ultima delle sue 714 partite ufficiali con la prima squadra in bianco e blu come allenatore (568) o giocatore (146).
All'interno del collo, è presente il volto di Arsenio accanto al nome della divisa e all’espressione "Che dubbio c’è?", una frase che usava spesso nelle conferenze stampa e che racchiude la sua reticenza, esprimendo il suo carattere galiziano così distintivo e riconoscibile.